Scoprire messaggi

Esplora contenuti accattivanti e prospettive diverse nella nostra pagina Scopri. Scopri nuove idee e partecipa a conversazioni significative

image

image
1 d - Youtube




Sapete quanti anni ha questa canzone?????

Il testo lo posto nei commenti

image
2 d - Youtube

Terra salata, terra bruciata, abisso di dolore spazzata dai venti tu non puoi parlare. Ah! Come un illuso io vorrei che fosse vero che ogni mano che apre il tuo ventre fossi tu a partorirla.

2 d - Youtube

,:)

In qualche posto all'interno del perimetro dello pnalm, ieri


La foto è di Luigi Scafati

image

Marruvium.


Mortalità Terremoto del 13 gennaio 1915

L'elevatissima mortalità verificatasi nei comuni di Gioia dei Marsi (78%), San Benedetto dei Marsi (74%) a Collarmele (65%), situati al margine sudorientale della conca del Fucino; mortalità molto elevata anche nei comuni limitrofi di Pescina (43%), Ortucchio (47%) a Lecce nei Marsi (40%);
- l'elevatissima mortalità avutasi anche net comune di Avezzano (72%), situato al margine nord-occidentale della conca, ma non nei comuni limitrofi nei quali diminuisce drasticamente; nel comune di Ovindoli risulta addirittura nulla;
- mortalità decisamente modesta nei comuni fucensi di Celano (6%), Luco dei Marsi (3%), Trasacco 1%) a Collelongo 1%);
- presenza di vittime fino a 70-80 km dal Fucino, come ad esempio, nei comuni di Monterotondo (RM) a di Fondi (LT);

www.marruvium.it/rerremoto.htm

Eh Pè, quanti anni son passati?
Gli sfilatini di pane li sbattevi sul piano di lavoro e con una magia delle tue mani prendevano forma, una sistemata nella stoffa e tre colpi di taglierino.
Tu si, mi avresti insegnato a fare il pane dicendomi " machitellofafà?"
"Appicciame ma sigaretta . jo cafè tello faccio io ca tu nzi capace ma Po te nne va perché adà venì uno."
Hai continuato a lavorare come un mulo per anni , 350 giorni l'anno quando potevi scrivere un libro sui tuoi amanti e campar di rendita.
L'avvocato , quello giovane con le cosce da calciatore e la libido gentile e quello bello e tenebroso, con gli occhi marcati di fuori città, l'imprenditore con la panzetta che rimbalzava, il costruttore ossessivo compulsivo..
Quante storie hai vissuto dentro quelle mura.
Le tue debolezze te le sei portate addosso ogni giorno della tua vita, quelle che ti hanno fatto felice e quelle che ti hanno ferito fino a distruggerti.
Ti ricordo sempre col sorriso che avevi quando, di ritorno dai mercati generali mi fermavo a far colazione con te: aè, a quest'ora vanno girenne le mignotte e tu

Eh Pe, quanti anni son passati?